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Confiscabilità dei beni societari per i reati tributari degli amministratori: la pronuncia n. 10561/2014 della Corte di Cassazione Penale a Sezioni Unite

La discussa questione è stata finalmente sottoposta al vaglio delle Sezioni Unite Penali della Cassazione da parte della III Sezione della Corte, che era stata interessata dall’ennesimo ricorso sul punto.

In particolare è stato chiesto alle SS. UU. di dirimere l’esistente contrasto giurisprudenziale stabilendo “se sia possibile o meno aggredire direttamente i beni di una persona giuridica per le violazioni tributarie commesse dal legale rappresentante della stessa”.

La Suprema Corte si è recentemente pronunciata con la sentenza n. 10561 del 30 Gennaio 2014, depositata il 5 Marzo 2014.

In pubblicazione sul numero di Luglio di “ANDAF Magazine, la rivista dei direttori amministrativi e finanziari” dell’approfondimento dell’Avv. Serena Silvestri in materia di “La pronuncia delle Sezioni Unite sulla confiscabilità dei beni societari per i reati tributari degli amministratori“.