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Cassazione Penale, Sez. V, Sentenza n. 38963/2013 – Delitti contro l’inviolabilità dei segreti: integra il reato di cui all’art. 617 bis c.p. l’installazione di apparecchiature per le intercettazioni senza autorizzazione indipendentemente dall’utilizzo di tali strumentazioni.

Secondo la Suprema Corte di Cassazione il reato previsto e punito dall’art. 617 bis cod. pen. è integrato nel caso in cui vengano installate, senza autorizzazione, apparecchiature per le intercettazioni. La responsabilità penale è configurata indipendentemente dal concreto verificarsi dell’intercettazione. Questo perché, chiarisce la Corte, l’art. 617 bis cod. pen. “anticipa la tutela della riservatezza e della libertà delle comunicazioni mediante l’incriminazione di fatti prodromici all’effettiva lesione del bene”