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Cassazione Penale – Sez. IV – Sentenza n. 38129/2013 – Delitti contro la persona: Nel caso di morte del dipendente ubriaco, il datore di lavoro sarà condannato per omicidio colposo.

Il datore di lavoro deve preoccuparsi costantemente della salute e della sicurezza dei propri lavoratori operandosi, in ogni modo, per impedire che i dipendenti prestino loro attività professionale magari dopo avere fatto uso di alcol.
Infatti, secondo la Suprema Corte ha condannato per omicidio colposo il datore di lavoro per la morte di un proprio dipendente, vittima di un infortunio mentre era sotto l’effetto dell’alcol sostenendo che “la condizione di ubriachezza del lavoratore sul luogo di lavoro non è circostanza eccezionale e quindi non prevedibile dal datore di lavoro, con l’ulteriore effetto della riconducibilità al medesimo dell’infortunio occorso, pure in presenza di uno stato di ebbrezza alcolica del lavoratore rimasto vittima”.